Introduzione
Nel giugno 2025 il Parlamento italiano ha approvato un nuovo e controverso decreto sicurezza, che tra le varie misure ha incluso un giro di vite durissimo sui prodotti derivati dalla canapa sativa, in particolare il CBD. Mentre operatori, rivenditori e consumatori sono ancora sotto shock, molti si pongono una domanda concreta e urgente: “Ma quindi, cosa è ancora legale con il CBD in Italia?”
In questo articolo andiamo al cuore della questione: analizziamo i contenuti del decreto, vediamo cosa è stato vietato, cosa è ancora possibile fare legalmente, e ti forniamo anche un’alternativa concreta grazie alla nostra nuova collaborazione con un gigante del CBD europeo: Nordic Oil.
Il Decreto Sicurezza 2025: una sintesi
Il decreto sicurezza approvato ieri introduce una serie di modifiche al Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/90), equiparando di fatto la cannabis light e i suoi derivati a sostanze stupefacenti. Questo significa che infiorescenze, oli, resine ed estratti di canapa con THC anche inferiore allo 0,2% sono ora considerati alla stregua della marijuana ad alto contenuto di THC.
In particolare, l’articolo 18 stabilisce il divieto di:
- commercio
- lavorazione
- detenzione
- spedizione
- omaggi
di qualsiasi prodotto a base di infiorescenza di canapa sativa. Le pene previste sono dure: da sei mesi a sei anni di reclusione e multe salate. Perfino il semplice possesso può comportare sanzioni amministrative severe come il ritiro della patente e del passaporto.
Cosa NON puoi più fare nel 2025
Ecco un elenco chiaro e diretto di ciò che è vietato:
- ❌ Acquistare o vendere infiorescenze, anche essiccate o triturate
- ❌ Utilizzare estratti o oli contenenti CBD full-spectrum
- ❌ Importare prodotti non autorizzati con dicitura “CBD”
- ❌ Regalare cannabis light, anche se confezionata
- ❌ Detenere prodotti a base di infiorescenza, anche per uso personale
Queste misure mettono in difficoltà migliaia di piccoli imprenditori e consumatori consapevoli che avevano trovato nella canapa light un’alternativa naturale, non psicotropa e completamente legale per il benessere quotidiano.
Cosa PUOI ancora fare nel 2025
Fortunatamente, non tutto è vietato. Esistono ancora numerose possibilità di consumo sicuro e legale del CBD. La chiave? Evitare tutto ciò che derivi dalle infiorescenze e scegliere solo prodotti THC-free, notificati, certificati e conformi alla normativa UE.
- ✅ Usare cosmetici contenenti CBD isolato (gel, balsami, creme)
- ✅ Assumere integratori a base di CBD isolato, dove notificati come alimenti
- ✅ Utilizzare dispositivi medici o prodotti parafarmaceutici al CBD autorizzati
- ✅ Affidarsi esclusivamente a produttori europei che offrono CBD con certificazioni di laboratorio
🔍 È importante conservare le etichette, le fatture e i certificati dei prodotti acquistati, per tutelarsi in caso di controlli.
Canapalandia sceglie Nordic Oil: CBD legale e sicuro
In mezzo alla confusione normativa, Canapalandia ha scelto di stringere una partnership con Nordic Oil, azienda tedesca tra le più serie e trasparenti nel panorama europeo del CBD.
Nordic Oil nasce in Germania nel 2018 e in pochi anni è diventata un punto di riferimento grazie a una produzione certificata GMP, a coltivazioni biologiche in Europa e a una filosofia improntata su scienza, legalità e benessere. I loro prodotti sono THC non rilevabile, regolarmente testati e accompagnati da analisi di laboratorio disponibili pubblicamente.
🌿 Vuoi andare sul sicuro nel 2025?
Abbiamo scelto Nordic Oil per offrirti una gamma di prodotti CBD legali, certificati, THC-free e perfettamente conformi al Decreto Sicurezza.
Domande frequenti (FAQ)
- 📌 Posso usare il CBD per dormire? Sì, se è un prodotto THC-free, isolato e con finalità parafarmaceutica o cosmetica.
- 📌 Il CBD è ancora legale in Italia? Solo in alcune forme: isolate, certificate, con THC non rilevabile.
- 📌 Mi possono sequestrare un prodotto comprato online? Se contiene infiorescenze o è full-spectrum, sì. Se è isolato e certificato, no.
Conclusione: oltre il panico, serve informazione
Il Decreto Sicurezza 2025 ha spazzato via anni di ambiguità, ma ha anche generato confusione e, in alcuni casi, veri e propri abusi interpretativi. È fondamentale conoscere i propri diritti, sapere cosa si può ancora acquistare legalmente e affidarsi a fornitori trasparenti.
Canapalandia continuerà a fare informazione antiproibizionista, libera e verificata. E grazie a partnership come quella con Nordic Oil, ti aiuteremo a navigare il 2025 senza paura ma con consapevolezza.
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