🇮🇹 Cannabis Light Vietata: Il Governo Dichiara Guerra all’Intelligenza

Poster con slogan “Reprimere la Canapa Light per Distrarre dal Resto”, manifesto di protesta contro il Decreto Sicurezza 2025

Un decreto che non ha alcun senso. Una scelta che calpesta la scienza, l’economia e la libertà. Una mossa ideologica partorita da un governo che, di fronte alle vere emergenze del Paese, trova tempo solo per reprimere.


🔥 Un’idiozia legislativa che umilia un intero settore legale

Nel 2025, mentre mezza Europa si apre alla regolamentazione della cannabis, l’Italia sceglie il medioevo proibizionista. Il nuovo Decreto Sicurezza, fortemente voluto da un esecutivo sempre più scollegato dalla realtà, impone il divieto totale di produzione e vendita delle infiorescenze di canapa light. Tradotto: cannabis light = droga.

Un’equazione stupida, smentita dalla scienza, illegittima secondo le norme europee e perfino offensiva per l’intelligenza dei cittadini.


📉 Distruggere la legalità per fare contenta l’ignoranza

Parliamo di una sostanza priva di effetti psicotropi, con THC inferiore allo 0,2%. Una pianta riconosciuta come legale dalla Corte Europea, commercializzata in tutta l’Unione, usata a fini rilassanti, cosmetici e terapeutici.

Eppure questo governo, tra un talk show e un decreto spot, ha deciso di spazzare via anni di lavoro, ricerca e sviluppo. Non per motivi sanitari. Non per motivi economici. Solo per ideologia. Solo per propaganda. Solo per ignoranza.


💼 Oltre 20.000 posti di lavoro a rischio. Ma chi se ne frega.

Il settore della canapa legale rappresenta una filiera agricola e commerciale solida e sostenibile. Colpita da un decreto che non protegge nessuno e premia solo la paura e l’ignoranza.

  • Oltre 3.000 imprese coinvolte
  • 22.000 posti di lavoro a rischio immediato
  • Mezzo miliardo di euro di fatturato cancellato

E il governo? Festeggia. Come se avesse sconfitto il narcotraffico. Come se vendere canapa legale fosse un reato da punire con l’esilio.


🇪🇺 Isolati in Europa come dei paria normativi

Mentre in Germania si legalizza, mentre in Svizzera e Repubblica Ceca si alza il THC all’1%, l’Italia si isola con norme che violano il diritto europeo.

Federcanapa e numerosi giuristi annunciano ricorsi e cause. Ma l’Italia continua a reprimere mentre l’Europa investe in green economy e innovazione.


🛑 Una guerra ideologica contro la libertà

Questo decreto è economicamente folle e politicamente autoritario. Colpisce chi ha scelto la legalità. È il rifugio di un governo debole e incompetente che attacca i più facili per non affrontare i veri problemi del Paese.


🎯 Dieci motivi per cui questo governo è il problema, non la soluzione

  1. Ritorno dei vitalizi per i senatori, vergognoso passo indietro sui privilegi.
  2. Aumento delle spese militari, tagliando welfare e servizi sociali.
  3. Gestione fallimentare dell’immigrazione, promesse da propaganda e sbarchi aumentati.
  4. Nessuna misura reale per i servizi essenziali (Cacciari: “stanno andando a put***ne”).
  5. Vicinanza a Trump e imbarazzi internazionali con Parigi e Bruxelles.
  6. Campagna “Open to Meraviglia”: figuracce globali, foto stock e traduzioni sbagliate.
  7. Inchiesta Santanchè e gestione imbarazzante della sfiducia parlamentare.
  8. Analfabetismo giuridico e costituzionale (cit. Marco Travaglio).
  9. Svolta pro-trivelle, dopo aver promesso l’esatto contrario.
  10. Europeismo a parole, ma nei fatti si va in direzione opposta.

✊ Le associazioni non ci stanno: la battaglia è appena cominciata

CIA Agricoltori, Federcanapa, Canapa Sativa Italia e decine di realtà si stanno mobilitando con:

  • ricorsi al TAR
  • denunce in Europa
  • manifestazioni pubbliche
  • petizioni per abrogare il decreto

Canapalandia sarà con loro. Questa non è solo una battaglia per la canapa: è per la libertà, la scienza e la giustizia.


🔚 Conclusione: un Paese migliore merita una politica migliore

Se oggi vietano la canapa legale, domani che faranno? Metteranno fuori legge l’origano? Il tè? I maglioni di lana?

Questo non è un decreto di sicurezza. È un manifesto di ignoranza.

Difendiamo la canapa. Difendiamo il buonsenso.
Difendiamo l’Italia da chi la vuole oscurare.

🌱 Unisciti a chi non si arrende

Difendere la canapa significa difendere la libertà, la scienza e il lavoro.
Se anche tu credi che il proibizionismo non è la risposta, aiutaci a mantenere viva questa battaglia di verità, cultura e resistenza.

Ogni gesto è un seme. Piantalo con noi.

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