Cannabis: raggiunto il quorum delle 500 mila firme per il referendum

È notizia di poche ore fa: il referendum sulla cannabis ha raggiunto il quorum necessario per andare al voto. Oltre 500 mila firme sono state raccolte in tempo record, dimostrando un ampio sostegno popolare alla proposta di depenalizzare la coltivazione della cannabis in Italia.

Cannabis e referendum, le dichiarazioni di Riccardo Magi

Riccardo Magi, deputato di +Europa e uno dei promotori del referendum, ha commentato con entusiasmo: “Il referendum vola. Un segnale forte alla politica”. Magi ha sottolineato come la rapidità con cui è stato raggiunto il quorum indichi chiaramente che i cittadini italiani sono pronti per un cambiamento nelle leggi sulla cannabis.

Il comitato promotore del referendum, che include associazioni come Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, e Società della Ragione, si è dichiarato ampiamente soddisfatto del risultato ottenuto, ma ha ribadito che la raccolta firme non si ferma qui. L’obiettivo è continuare a raccogliere adesioni per dimostrare ancora di più quanto sia forte il sostegno alla proposta di legge.

Raccolte 500 mila firme in una settimana

In soli sette giorni, sono state raccolte oltre 500 mila firme, un risultato impressionante che testimonia l’interesse crescente su questo tema. Questo risultato eccezionale è stato reso possibile anche grazie all’innovazione del sistema di raccolta firme completamente digitale, un approccio che ha facilitato la partecipazione dei cittadini in tempi rapidi e con grande efficienza.

Nonostante sia stato raggiunto il quorum, il comitato spera di poter superare il 15% in più rispetto alla soglia richiesta, puntando così a rafforzare il segnale politico che verrà inviato alle istituzioni. Se tutto procederà secondo i tempi previsti, il referendum potrebbe andare al voto già nella primavera del 2022.

Il comitato promotore

Il Referendum sulla cannabis è promosso da numerose associazioni e partiti politici, tra cui Associazione Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Antigone, e Società della Ragione. A sostenere l’iniziativa ci sono anche i partiti +Europa, Possibile, e i Radicali Italiani.

Per chi non ha ancora firmato, è ancora possibile farlo visitando il sito ufficiale www.referendumcannabis.it.

Questo risultato rappresenta una svolta significativa nella battaglia per la legalizzazione della cannabis in Italia, e il prossimo passo sarà cruciale per determinare se finalmente il Paese potrà allinearsi alle politiche più progressiste in tema di droghe leggere adottate da altri Paesi europei.

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