Che cos’è il CBG, come e quando usarlo
29 Ottobre 2021
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Che cos’è il CBG
Il cannabigerolo, per abbreviazione CBG, è uno dei numerosi composti presenti nelle infiorescenze di cannabis.
Il CBG è un fitocannabonoide, presente nei tricomi delle infiorescenze sotto forma acida (CGBA), che attraverso il processo di carbossilazione, quindi tramite la combustione o l’esposizione della luce, diventa CBG. Nello specifico il CBG, è la molecola madre da cui hanno origine gli altri già più noti cannabinoidi, come il THC e il CBD; il CBG, come il CBD, sono entrambi privi di effetto psicoattivo o psicotropo.Come si produce?
Durante la fase di crescita delle piante di cannabis, la maggior parte del CBG viene convertito in altri cannabinoidi, dopodiché ne resta solo l’1%, il resto viene trasformato, dalla pianta di canapa, in tetraidrocannabinolo (THC) e in cannabidiolo (CBD). Il CBG, come del resto gli altri cannabinoidi, agisce sul nostro sistema endocannabinoide responsabile nella regolazione dei processi fisiologici e cognitivi e varie attività del sistema immunitario.
A cosa serve il CBG?
Recenti studi hanno evidenziato quanto il CBG sia molto utile per combattere diversi disturbi, per esempio:- Glaucoma
- Ansia e stress
- Infiammazioni intestinali croniche
- Sindrome del colon irritabile
- Depressione
- Disfunzioni della vescica
- Nausea